Zuppa di Castagne e Funghi
2 grosse patate
500 gr. Di funghi champignon
1 grossa manciata di castagne
1 spicchio d'aglio
1 spicchio di cipolla
1 carota
origano - prezzemolo – dragoncello
Fate soffriggere uno spicchio di cipolla, uno d'aglio e una carota, tritati
fini, con un po' d'origano, di prezzemolo e di dragoncello. Aggiungete
i funghi, direttamente dalla confezione se surgelati o tagliati a fettine
e puliti se freschi. Mentre i funghi cuociono, mettete a lessare in un
pentolino le castagne, bollendole per una ventina di minuti se sono fresche,
o semplicemente reidratandole se sono secche.
Mentre le castagne lessano
e i funghi soffriggono (attenzione a non farli asciugare!), sbucciate
le patate e tagliatele a pezzetti molto piccoli, aggiungendole ai funghi.
Durante la cottura, aggiungete gradualmente un po' d'acqua già
calda (che avrete preparato su un fornello libero), in modo da tenere
liquido il tutto, e un pochino di sale a piacere o anche un pezzetto di
dado. A questo punto, le castagne dovrebbero essere lessate.
Scolatele, sbucciatele (sì, anche la buccina sottile; meglio farlo
quando sono ancora calde, è più facile)
e aggiungetele man mano che sono nude alla zuppa. Quando avrete aggiunto
tutte le castagne, lasciate cuocere ancora, per una ventina di minuti
o più, a seconda della pentola e del vostro gusto, aggiustate di
sale, aggiungete un pizzico di pepe e servite dopo aver aggiunto un filo
di olio.
PORCINO
Dai boschi di querce della pianura, alle faggete e abetaie di alta montagna.
Si tratta di un fungo simbionte, gregario, che può nascere anche
in grandi famiglie di molti esemplari. Tozzo e massiccio, giustifica appieno
il suo nome, che è l'esatta traduzione di quello attribuitogli
dagli antichi Romani (Suillus). Se indisturbato raggiunge facilmente grandi
dimensioni, che a volte possono divenire eccezionali. Non sono infrequenti
ritrovamenti di esemplari di peso superiore a uno o due chilogrammi.
Porcini fritti
•600 g di funghi porcini
•1 uovo
•Farina
Tagliate i funghi a pezzi, infarinateli, passateli nell'uovo sbattuto.
Friggetene pochi per volta in abbondante olio bollente. Ritirateli ben
dorati con la paletta forata, asciugateli su carta assorbente, passate
sul piatto da portata. Salate. Servite subito.