00 03/02/2012 17:39
Serie Tv
E' una serie innovativa, fatta molto bene e diversa da ogni stereotipo horror, l'ho trovata la miglior serie del genere degli ultimi anni.



La serie è ideata da Ryan Murphy e Brad Falchuk. I due iniziarono a lavorare alla sceneggiatura già da prima dell'avvio della produzione di Glee, serie televisiva da loro prodotta dal 2009. Il loro progetto ottenne il semaforo verde il 17 febbraio 2011, giorno in cui la rete via cavo FX annunciò di aver ordinato un episodio pilota che sarebbe stato prodotto nella successiva primavera dalla 20th Century Fox Television. Ryan Murphy e Brad Falchuk, il primo anche regista del pilot, figurano anche come produttori esecutivi insieme a Dante Di Loreto. I dettagli del progetto non vennero rivelati per tutta la fase di produzione. I produttori, infatti, vollero mantenere riserbo sui contenuti in modo da far crescere l'attesa in vista del debutto della serie, rendendo note nel frattempo solo poche e generiche informazioni. Tra queste, gli autori spiegarono di voler sviluppare una trama diversa tra una stagione e l'altra, con differenti personaggi e interpreti.

Dopo le riprese dell'episodio pilota, il 18 luglio il network confermò la produzione di una prima stagione di tredici episodi. In tale occasione, i dirigenti della 20th Century Fox Television presentarono American Horror Story come un'affascinante e innovativa serie che reinventa il genere horror.

In seguito, Ryan Murphy spiegò di aver voluto fare qualcosa di completamente diverso da quanto fatto precedentemente, che andasse a sfruttare un differente aspetto della sua personalità, amante del genere horror e attratto dalle cose oscure[5]. Murphy la descrisse come un thriller psico-sessuale ispirato dal cinema horror degli anni '60 e '70, definendola come il suo prodotto televisivo di cui è più orgoglioso. La tonalità oscura e psico-sessuale della serie fu invece ispirata dalla soap opera del 1966 Dark Shadows, di cui la nonna di Murphy era molto appassionata, costringendo alla visione anche il nipote. Brad Falchuk, invece, chiarì che American Horror Story ha l'obiettivo, oltre che di spaventare gli spettatori, di raccontare il genere horror da una nuova prospettiva, sfida che definì molto intrigante.



Trama


Protagonista della prima stagione è la famiglia Harmon, formata dallo psichiatra Ben, dalla moglie Vivien e dall'adolescente figlia Violet. Gli Harmon si sono appena trasferiti da Boston a Los Angeles alla ricerca di un nuovo inizio per riconsolidare il loro legame familiare, recentemente scosso da un tradimento di Ben con una giovane studentessa. Al loro arrivo a Los Angeles, però, troveranno nuove disavventure ad aspettarli. Sin dall'inizio scoprono che i precedenti proprietari della loro nuova casa, una coppia omosessuale, è morta tra le mura domestiche apparentemente a causa di un omicidio/suicidio. La loro vicina di casa Constance e sua figlia Adelaide, affetta da sindrome di Down, entrambi ex inquilini della casa, diventano frequenti e indesiderati ospiti. Moira O'Hara è invece la loro nuova domestica, anch'essa legata al passato della casa, che agli uomini si presenta giovane e seducente mentre le donne la vedono come una donna anziana e malinconica. Si tratta infatti di uno dei fantasmi che infestano la casa. Ben inizia a vedere i suoi pazienti all'interno della casa, utilizzando una delle tante stanze come ufficio. Uno in particolare, un adolescente psicotico di nome Tate Langdon, fa la conoscenza di Violet, di cui presto si innamora. Anche Tate è un fantasma dell'abitazione, oltre che figlio di Costance.

Dal momento in cui gli Harmon si stabiliscono nella casa, strani e spesso violenti eventi si verificano con regolarità crescente. La casa, costruita nei primi anni del 1900, è stata teatro di decine di morti violenti e perciò è conosciuta da tutti come «La casa degli omicidi» (The Murder House). Presi dalle loro tribolazioni personali, gli Harmon faticano a rendersi conto di vivere in una casa infestata, anche quando nuove morti avvengono all'interno e nuovi fantasmi si installano tra le mura domestiche. Vivien, senza saperlo, fa sesso con Tate, credendo fosse Ben con una maschera. Solo in seguito realizzerà di essere stata stuprata. L'evento la farà rimanere incinta di due gemelli ognuno con un padre diverso: uno è di Ben, l'altro è di Tate. Intanto, diversi fantasmi della casa cospirano contro Ben e Vieven in modo da appropriarsi dei nascituri. Tra questi vi è anche Hayden, l'ex amante di Ben. Hayden, incinta di Ben, lo aveva raggiunto a Los Angeles, perseguitandolo. Nella sua abitazione viene uccisa da Larry, un altro degli ex inquilini della «casa degli omicidi», ritenuto responsabile della morte della moglie e dei figli, avvenuta nella casa a causa di un incendio.

Violet, tormentata da varie problematiche adolescenziali oltre che familiari, si suicida, cosa di cui inizialmente non si accorge e solo in seguito scoprirà, grazie a Tate, di essere diventata anche lei un fantasma. Qualche settimana dopo, Vivien dà alla luce prematuramente i gemelli. Lei e il bambino di Ben muoiono durante il parto. Il figlio di Tate, cresciuto a velocità superiore del normale, è invece sano. In seguito, anche Ben viene ucciso nella casa da Hayden, che vuole appropriarsi del bambino. Constance, che sa che il bambino è suo nipote, riuscirà però a sottrarglielo e a portarlo nella sua abitazione. Quando crescerà, ad appena tre anni, manifesterà i suoi istinti omicidi ereditati dal padre, uccidendo brutalmente la tata. Intanto gli Harmon sono intrappolati nella casa, destinati a rimanerci insieme agli altri fantasmi per sempre. Anche se morti, sembrano aver ritrovato il legame che avevano perso da tempo e insieme si pongono l'obiettivo di evitare le loro sofferenze a potenziali nuovi inquilini, spaventandoli e mettendoli in fuga prima che anch'essi finiscano uccisi.


fonte: Wikipedia
[Modificato da kamo58 03/02/2012 17:42]