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La maschera d'arlecchino, ha affascinato l'artista che l'ha ritratto in varie versioni.



Paulo vestito d'Arlecchino

Il 14 gennaio 1921 nacque dal matrimonio con Olga, Paulo, che fu al centro di molte opere di Picasso.
L'artista si rivolse al figlio sempre con una tenerezza e una delicatezza molto lontane dalle sperimentazioni che lo vedevano occupato in qugli stessi anni, e che si ponevano al confine con quelle del gruppo surrealista.

Il bambino è qui ritratto con il costume di Arlecchino, a cui Picasso era molto affezionato.
L'opera, apparentemente molto convenzionale nel disegno preciso e minuzioso, è volutamente non finita.
Il fondo è leggermente colorato con una tinta ocra fluida che non definisce nessuno spazio; gli stessi piedi di Paulo sono solo accennati. Picasso lascia anche intravedere un ripensamento sulla postura delle gambe.

Bambino e sedia sembrano galleggiare senza appigli sulla superficie della tela. La mani e il volto sono modellati in modo da dare l'idea del volume, che però non coinvolge il resto della composizione, prevalentemente piatta.
Sarà proprio questa assenza di profondità a dare la sensazione di fragilità e di una malinconica infanzia un pò manierata.



L'Arlecchino pensoso


Il protagonista di quest'opera è trattato con lo stesso decorativismo piatto con cui sono stati raffigurati i fiori dello sfondo. Come su una scacchiera, l'Arlecchino di Picasso, dai contorni astratti e semplici e fermamente definiti, sembra composto da pezzi di elementi autonomi l'uno dall'altro, come in un puzzle.
La semplicità dei colori e le forme sintetiche ricordano alcune opere di Gauguin come "Caricatura, autoritratto".



L'Arlecchino seduto




L'Arlecchino musicista



[Modificato da kamo58 16/02/2012 16:39]