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Il nostro cervello ama i film horror

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    kamo58
    Post: 5.163
    Sesso: Femminile
    00 02/08/2012 16:36



    Ad alcuni fanno paura, ad altri fanno ridere perché consapevoli della finzione scenica: i film horror dividono il pubblico in due metà, coloro che collezionano tutti i dvd più raccapriccianti della storia del cinema di paura e quelli che stanno alla larga da certe scene che suggestionano eccessivamente la fantasia e fanno venire i brividi al solo ripensarci.

    Il comportamento umano ha come inclinazione naturale evitare la sofferenza e perseguire il piacere, eppure c’è chi paga il biglietto del cinema per due ore di puro terrore e urla impaurite: come trovare una spiegazione logica alla passione per l’horror?

    Generalmente gli studiosi spiegavano il fenomeno con due ipotesi possibili relative ad altrettanti casi:

    Si tratta di persone che in realtà non hanno affatto paura dei film horror;
    Sono soggetti che si divertono ad avere paura e ad identificarsi nei protagonisti per poi trovare sollievo nella parte finale, quando la proiezione cinematografica ha termine e provano gioia al pensiero che è stato tutto finto.




    Un nuovo studio condotto da Eduardo Andrade dell’Università della California e Joel B. Cohen dell’Università della Florida, ha fornito un’altra spiegazione al fenomeno.
    Secondo i ricercatori, gli spettatori sarebbere felici di essere infelici, godendo delle esperienze negative e traendone sensazioni positive.
    La paura viene vissuta, per alcuni soggetti, come uno stato d’animo di tensione positiva, che fa sentire vivi e gioire delle proprie reazioni.

    La stessa spiegazione è valida, secondo gli studiosi, per l’eccitazione che si prova per gli sport estremi o per altre situazioni di rischio in cui il terrore e la paura non fanno che amplificare stati d’animo positivi facendo provare brividi di felicità.
    Come spiegano gli autori dello studio:

    Se nella mente si crea una sorta di spazio non reale, che distingue ciò che è vero da quello che non lo è, questo è sufficiente a creare il distacco necessario per godere di sensazioni di paura in tutta tranquillità.

    In poche parole, la psiche è consapevole che è una finzione o che non c’è alcun pericolo serio e si diverte pertanto ad immedesimarsi e a farsi beffa della paura stessa, traendone emozioni positive.

    Le spiegazioni di Stuart Fischoff, professore emerito della Università di Psicologia di Los Angeles.

    “Uno dei motivi principali per cui andiamo a vedere i film di paura è quello di avere paura. Sappiamo però che usciremo da quell’incubo in un paio d’ore e senza farci un graffio. (…) Se abbiamo una vita relativamente calma, uno stile di vita tranquillo, potremmo aver voglia di cercare qualcosa che sarà eccitante perché il nostro sistema nervoso ha bisogno di stimoli. (…) Ci sono persone che hanno un enorme bisogno di stimoli ed emozioni. I film horror sono uno dei modi migliori per ottenerli. (…) Questo succede più che altro per un target giovanile. Le persone anziane hanno una stimolazione diversa e non amano i film horror. La vita vera è piena di orrore e non trovano più divertenti i film del genere”.
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    kamo58
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    Sesso: Femminile
    00 08/08/2014 15:37
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