È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Glittery text maker
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Caterina Sforza Riario e il ricettario segreto

Ultimo Aggiornamento: 09/12/2014 13:13
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 5.163
Sesso: Femminile
12/05/2012 17:33
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota



Alcuni scrittori rinascimentali dicono che Caterina avrebbe superato per fama ogni altra donna del suo tempo. Bella, intelligente ed energica, sposò Girolamo Riario (nipote di Sisto IV) signore di Imola e poi di Forlì. Quando le fu ucciso il marito, grazie alla sua intraprendenza riuscì a mantenere la signoria, conquistando quel ruolo politico che l’avrebbe fatta definire: "mostro in femminil figura", ma anche "femina di grandissimo animo et core, sine dubio la prima donna d'Italia". Caterina ebbe vari figli e dal secondo matrimonio segreto con Giovanni de’ Medici, nacque Giovanni delle Bande Nere .
Si narra che Cesare Borgia, il terribile Valentino, dopo avere assediato per giorni il suo castello, quando riuscì a catturarla si rinchiuse con lei in una stanza per quindici giorni.
Nessuno sa cosa accadde tra i due, ma quando Caterina venne portata a Roma come prigioniera cavalcò a fianco del vincitore vestita come una regina.
Di lei c'è pervenuto il "Liber de experimentiis Catherinae Sfortiae" redatto nel corso di vent'anni tra un assedio e l'altro. In esso sono contenute ricette e pozioni di ogni tipo (quasi 500), dai rossetti per le guance ai veleni più spietati, sperimentati personalmente dalla contessa in un vero e proprio laboratorio alchemico.
A trentasei anni, età in cui le sue contemporanee erano già considerate vecchie, Caterina Sforza conservava intatta la freschezza dell'adolescenza.

Eccovi alcuni consigli dal Liber de experimentiis Catherinae Sfortiae: “Virtù divine della aqua et luciva del cardo benedetto”.
Chi mangia il cardo, dice la ricetta, guarisce i mali di testa, cura l’udito, aguzza la memoria, guarisce dalle vertigini, cura il cervello e la vista, libera la milza, elimina il catarro e migliora le membra deboli dei paralitici.
L’infuso di cardo con vino rosso, guarisce ogni dolore del corpo ed espelle ogni impurità.
Il distillato di cardo, bevuto la mattina a digiuno, elimina i cattivi umori e conserva i buoni.
Bere un decotto di cardo con vino bianco e coprirsi con panni caldi, guarisce ogni febbre.
Bere la polvere di cardo con brodo o vino bianco caldo, purifica la gola e lo stomaco, elimina il cattivo sangue e genera il buono, poi allarga il petto e aguzza l’appetito.

da taccuini storici.it
[Modificato da kamo58 12/05/2012 17:34]
OFFLINE
Post: 5.163
Sesso: Femminile
09/12/2014 13:13
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

[SM=x2715907]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 17:05. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com