"Il coraggio di incominciare"

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
nickturbine
00venerdì 31 ottobre 2003 08:45


Una tempesta terribile si abbattè sul mare.
Lame affilate di vento gelido trafiggevano l'acqua e la sollevavano in ondate gigantesche che si abbattevano sulla spiaggia come colpi di maglio, o come vomeri d'acciaio aravano il fondo marino scaraventando le piccole bestiole del fondo, i crostacei e i piccoli molluschi, a decine di metri dal bordo del mare.

Quando la tempesta passò, rapida come era arrivata, l'acqua si placò e si ritirò. Ora la spiaggia era una distesa di fango in cui si contorcevano nell'agonia migliaia e migliaia di stelle marine. Erano tante che la spiaggia sembrava colorata di rosa.

Il fenomeno richiamò molta gente da tutte le parti della costa. Arrivarono anche delle troupe televisive per filmare lo strano fenomeno. Le stelle marine erano quasi immobili. Stavano morendo.

Tra la gente, tenuto per mano dal papà, c'era anche un bambino che fissava con gli occhi pieni di tristezza le piccole stelle di mare. Tutti stavano a guardare e nessuno faceva niente.

All'improvviso il bambino lasciò la mano del papà, si tolse le scarpe e le calze e corse sulla spiaggia. Si chinò, raccolse con le piccole mani tre piccole stelle del mare e, sempre correndo, le portò nell'acqua. Poi tornò indietro e ripetè l'operazione.

Dalla balaustra di cemento, un uomo lo chiamò: "Ma che fai ragazzino?"

"Ributto in mare le stelle marine. Altrimenti muoiono tutte sulla spiaggia" rispose il bambino senza smettere di correre.

"Ma ci sono migliaia di stellee marine su questa spiaggia: non puoi certo salvarle tutte. Sono troppe!!" gridò l'uomo. "E questo succede su centinaia di altre spiaggie lungo la costa! Non puoi cambiare le cose!"

Il bambino sorrise, si chinò a raccogliere un'altra stella di mare e gettandola in acqua rispose:"Ho cambiato le cose per questa qui".

L'uomo rimase un attimo in silenzio, poi si chinò, si tolse scarpe e calze e scese in spiaggia. Cominciò a raccogliere stelle marine e a buttarle in acqua. Un istante dopo scesero due ragazze ed erano in quattro a buttare stelle marine nell'acqua. Qualche minuto dopo erano in cinquanta, poi cento, duecento, migliaia di persone che buttavano stelle di mare nell'acqua.

"Per cambiare il mondo basterebbe che qualcuno, anche piccolo, avesse il coraggio di incominciare. "

Grazie per per aver letto questo messaggio.


un frammento trovato a zonzo...[SM=g27811]
angelonero86
00venerdì 31 ottobre 2003 18:53
ke dire nik....è bellissima!!!:smpiange:
nickturbine
00sabato 1 novembre 2003 09:57
"Ributto in mare le stelle marine. Altrimenti muoiono tutte sulla spiaggia" rispose il bambino senza smettere di correre.

"Ma ci sono migliaia di stellee marine su questa spiaggia: non puoi certo salvarle tutte. Sono troppe!!" gridò l'uomo. "E questo succede su centinaia di altre spiaggie lungo la costa! Non puoi cambiare le cose!"

Il bambino sorrise, si chinò a raccogliere un'altra stella di mare e gettandola in acqua rispose:"Ho cambiato le cose per questa qui".




questo è il pezzo che mi da i brividi... e per cui adoro questa storiella.. purtroppo troppo spesso non lottiamo perchè non possiamo cambiare le cose.. ma nel nostro piccolo potremmo farlo...
:smlove: :smstretti
angelonero86
00sabato 1 novembre 2003 18:44
è vero è bellissima!!!:smbacio: [SM=x98806]
-=Nemis=-
00sabato 1 novembre 2003 18:56
Re:

Scritto da: nickturbine 01/11/2003 9.57
Il bambino sorrise, si chinò a raccogliere un'altra stella di mare e gettandola in acqua rispose:"Ho cambiato le cose per questa qui".



l ho sentita leggermente differente, che dicon a una bambina che non puo salvarle tutte eche differenza fa una in pi o una in meno e lei risponde "per questa fa molta differenza"

cmq un insegnamento di vita da tenere stretto
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 13:22.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com