"...possedeva, a mio parere, la più rara e desiderabile qualità..."

"...possedeva, a mio parere, la più rara e desiderabile qualità che il design di giardini possa avere: quella di essere un abbozzo soltanto."

Ecco, questa frase compare a pagina 72, in alto, dell'edizione Allemandi del libro di Page "L'educazione di un giardiniere".
Io non l'ho capita, a dire il vero. Non la capisco proprio.
Che significa: Pietà Rondanini? Non stiamo parlando di due cose un po' diverse? Ed anche di due scopi diversi?

Forse perché il progetto iniziale di un giardino non può essere che un abbozzo, dato che poi si modificherà in base alle risposte delle piante, alle nuove idee, all'ambiente che si stabilirà nel giardino...un eterno work in progress, insomma.
Beh, magari sto dicendo stupdaggini, ma è difficile giudicare da una sola frase.

Ma Page questa cosa dell'abbozzo la ripete piuttosto spesso. Deve avere un significato preciso: ma io non lo capisco...

...ma è troppo bella Conni!!!!!
Io la interpreto proprio come Thev; è forse l'unico ambito di progettazione dove puoi unire a ciò che vedi ciò che sogni di vedere un domani.... l'abbozzo ti lascia spazi per fantasticare, immaginare, interpretare... non hai mai pensato che il Bello sia proprio quell'incertezza di non sapere cosa succederà ma con la fiducia che tutte le premesse iniziali portino a qualcosa di sperato e fantastico?

Ciao

Ecco, era quello che volevo esprimere io, ma Elisev l'ha detto molto meglio!!!

In questa discussione ci vorrebbe uno degli interventi illuminanti di Alevin .

Perchè invece non ipotizzare che Page volesse alludere alla semplicità di stile, all'essenzialità, all'immagine scevra di particolari inutili che hanno i bozzetti i generale?