Mi sento a casa

*Entra in cattedrale a passo lento... Indossa nuove vesti, nere, con su raffigurato il cranio di un cervo di colore bianco.
Si avvicina all'altare un pò a fatica, ripone la sua arma su di esso, dopodichè s'inginocchia*

Eitiana *sospira* Anaitie... Grazie per averci protetto quest'oggi, grazie per averci aiutata a liberare delle povere anime
prigioniere negli abissi più profondi, grazie per avermi donato la forza di andare avanti
anche nei momenti più difficili e... Grazie, per avermi concesso una nuova famiglia ed una nuova casa.

** mentre si sta per avviare verso l'uscita, vedo il giovane uomo entrare in Cattedrale.
Segue con lo sguardo i suoi movimenti e lo ascolta attentamente.
Gli si avvicina e gli mette una mano dolcemente sulla spalla **

Giuste le tue parole ** dal mantello nero si può notare un dolce sorriso **

Sono felice di vederti sano e salvo, anche se un po malconcio.

Gli Dei veglieranno sempre su di te, e ti illumineranno sempre la via da percorrere, cosi che non tu non possa perdere la via.

Ti consiglio di riposare e recuperare le tue forze

** gli sorride **

*Alla vista della Maestra, il giovane incantatore sorride*

Avete proprio ragione, è stata una dura battaglia e riposare un pò mi gioverebbe *esclama annuendo*

*Si solleva, appoggia una mano sulla spalla di Maestra Meredith e sorride... Dopo ciò, si allontana verso l'uscita*

** sorride al confratello, quando quest'ultimo si avvia verso l'uscita la Sacerdotessa sussurra **

Gli Dei chiamano a se sempre i loro uomini e gli mostrano il cammino che devono percorrere.

Benvenuto a casa.


** dopo aver dato uno sguardo verso la statua di Elaudia, si avvia verso l'uscita **