Napoli, in 200 contro i poliziotti

NAPOLI - In duecento sono scesi in strada, e non è la prima volta, per salvare i loro uomini dalla cattura. Hanno tirato sassi e bottiglie contro gli agenti che volevano portare in prigione due rapinatori. Dalla Questura sono arrivati i rinforzi ma la folla non si è placata: dodici poliziotti sono rimasti feriti; uno di loro, colpito al volto da un sasso, ha la macella fratturata. Tre donne sono state arrestate; una ragazzina di 15 anni denunciata. I rapinatori, alla fine, sono stati ammanettati ma nella città resta teso il clima tra le forze dell'ordine e quella parte di napoletani mostra complicità con la camorra.

La pattuglia aveva intercettato la coppia di rapinatori a bordo di due moto in via Ponti Rossi e l'aveva inseguita fino a piazza Ottocalli, alla periferia nord della città. Una moto era finita contro un'auto e un rapinatore era caduto ferendosi. Due pregiudicati, uno aveva addirittura una pistola in tasca, avevano appena commesso una rapina a Calata Capochino: dovevano finire in galera ma la gente non voleva. Mentre i poliziotti attendevano l'ambulanza che soccorresse il ferito, dalle finestre hanno iniziato a tirare bottiglie e bastoni contro l'auto della Questura. Altra gente è scesa in strada per inveire contro i poliziotti. Gridavano e continuavano a gettare contro gli agenti ogni cosa che riuscivano a raccogliere dalla strada. Ne hanno contato duecento di rivoltosi. Sono fuggiti solo quando hanno sentito le sirene delle altre auto raggiungere i colleghi. Qualcuno si è barricato in casa ma i vigili del fuoco, chiamati dalla Polizia, hanno sfondato la porta. Alla fine, tre donne, madre e due figlie, sono state arrestate per resistenza, danneggiamento e favoreggiamento personale; una ragazzina di 15 anni denunciata per gli stessi reati.

Uno dei rapinatori è Roberto Pagano, 22 anni, pregiudicato del rione Scampia. L'ultima volta era stato arrestato per furto due settimane fa e scarcerato il giorno successivo dopo aver patteggiato la pena. Sull'altra moto c'era Luca Mascolo, 19 anni, come il complice pregiudicato del rione Scampia.

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Nulla di nuovo ma ogni volta resto basito.

Normale amministrazione.

è bhe. spaccati d'italia.

che schifo. Altro che galera, servirebbe sbatterli a duecento metri sottoterra in miniera a lavorare.

perchè non staccano napoli dall'italia?!!

No ma poi ci lamentiamo che non viene applicata la legge verso gli stranieri, quando (ripeto) siamo noi italiani che ci fottiamo a vicenda.

Ho visto il servizio ora, pazzesco, non penso nel mondo ci sia un posto con delle persone del genere.

che roba.

ripeto napoli fuori dall'italia,per me l'italia starebbe molto meglio

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Scritto da: ATTACK ZAGA 21/06/2005 13.52
ripeto napoli fuori dall'italia,per me l'italia starebbe molto meglio

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ok faremo una domanda x accontentarti.

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Scritto da: workaholic 21/06/2005 13.15
NAPOLI - In duecento sono scesi in strada, e non è la prima volta, per salvare i loro uomini dalla cattura. Hanno tirato sassi e bottiglie contro gli agenti che volevano portare in prigione due rapinatori. Dalla Questura sono arrivati i rinforzi ma la folla non si è placata: dodici poliziotti sono rimasti feriti; uno di loro, colpito al volto da un sasso, ha la macella fratturata. Tre donne sono state arrestate; una ragazzina di 15 anni denunciata. I rapinatori, alla fine, sono stati ammanettati ma nella città resta teso il clima tra le forze dell'ordine e quella parte di napoletani mostra complicità con la camorra.

La pattuglia aveva intercettato la coppia di rapinatori a bordo di due moto in via Ponti Rossi e l'aveva inseguita fino a piazza Ottocalli, alla periferia nord della città. Una moto era finita contro un'auto e un rapinatore era caduto ferendosi. Due pregiudicati, uno aveva addirittura una pistola in tasca, avevano appena commesso una rapina a Calata Capochino: dovevano finire in galera ma la gente non voleva. Mentre i poliziotti attendevano l'ambulanza che soccorresse il ferito, dalle finestre hanno iniziato a tirare bottiglie e bastoni contro l'auto della Questura. Altra gente è scesa in strada per inveire contro i poliziotti. Gridavano e continuavano a gettare contro gli agenti ogni cosa che riuscivano a raccogliere dalla strada. Ne hanno contato duecento di rivoltosi. Sono fuggiti solo quando hanno sentito le sirene delle altre auto raggiungere i colleghi. Qualcuno si è barricato in casa ma i vigili del fuoco, chiamati dalla Polizia, hanno sfondato la porta. Alla fine, tre donne, madre e due figlie, sono state arrestate per resistenza, danneggiamento e favoreggiamento personale; una ragazzina di 15 anni denunciata per gli stessi reati.

Uno dei rapinatori è Roberto Pagano, 22 anni, pregiudicato del rione Scampia. L'ultima volta era stato arrestato per furto due settimane fa e scarcerato il giorno successivo dopo aver patteggiato la pena. Sull'altra moto c'era Luca Mascolo, 19 anni, come il complice pregiudicato del rione Scampia.

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Nulla di nuovo ma ogni volta resto basito.

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Guido: A te chi ti sta antipatico?
Giosuè: I ragni
Guido: E a me i visigoti. E da domani ci si scrive "vietato ai ragni e ai visigoti"...e m'hanno proprio rotto sti visigoti eh...

Che vergogna....

Viva l'Italia

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Scritto da: ATTACK ZAGA 21/06/2005 13.52
ripeto napoli fuori dall'italia,per me l'italia starebbe molto meglio

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vabbè...tu poi,mah...ma cosa te lo dico a fare,và...

No vabbè, non commento.
Sapete come la penso.
Accipicchia pero!

Ci sono alcune zone, specie rioni di periferia, dove le attività camorristiche fanno vivere varie persone. Queste reazioni quindi sono colpa dello Stato, che si è lasciato sottrarre questi territori dalla camorra, vergognoso.
Comunque, mi soffermo su un punto:

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Scritto da: workaholic 21/06/2005 13.15
L'ultima volta era stato arrestato per furto due settimane fa e scarcerato il giorno successivo dopo aver patteggiato la pena.

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Avanti così.

E' colpa dei rumeni!

pultroppo napoli è piena di bestie ( non fraintendetemi napoletani io sono salernitano quindi più o meno paesano vostro ) quando vai a napoli c'è da rabbrividire tanta deliquenza c'è , finisci in un quartiere che non sto a citare e rischi non di essere derubato quello è sicuro ma di essere ammazzato per non parlare dei paesini del entroterra tipo caivano da rabbrividire , veramente fermarsi li fa venire paura , però il fatto e che i napletani non delinquenti sono le migliori persone di questo mondo è vi giuro che dico o ' vero guagliò napoli è piena di delinquenza ma le persone buone che c'è stanno lA SONO NA BELLEZZA BELLA MIA TU QUA' MONETA ? BELLA MIA TU QUA' MONETA ? VUò SAPè CHE NCE SERVETTE? VUò SAPè CHE NCE SERVETTE ? NA MINIERA SANA SANA , TUTTA FATTA A FILAGRANA , NCE VULETTE Pè STI TTREZZE CHE A VASà NUN CE STA PREZZO ! NUN C'è BISOGNO ' A ZINGARA P'ANDIVINà CUNCè COMME T'HA FATTO MAMMETA ' O SACCIO MEGLIO ' E TE

uh.ultime 4 righe saranno soggetto di studi.

[Modificato da oasis91 22/06/2005 14.06]

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Scritto da: Marcoasis 21/06/2005 19.21
Ci sono alcune zone, specie rioni di periferia, dove le attività camorristiche fanno vivere varie persone. Queste reazioni quindi sono colpa dello Stato, che si è lasciato sottrarre questi territori dalla camorra, vergognoso


Avanti così.

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colpa dello stato??dai marco...è colpa della "cultura" che vive in queste zone e che è sempre la stessa da 150 anni,se non di più...una cultura che esisteva ancor prima dell'unione d'italia...

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Scritto da: oasis4ever 22/06/2005 14.35


colpa dello stato??dai marco...è colpa della "cultura" che vive in queste zone e che è sempre la stessa da 150 anni,se non di più...una cultura che esisteva ancor prima dell'unione d'italia...

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bravissimo!
ma finitela di tirar sempre in ballo lo stato.a napoli ed in quelle zone la mentalità della maggior parte delle persone è da giurassico. gente che andrebbe rinchiusa in galera.
basta con la storia dello stato assente.anche nei paesini della basilicata lo stato è assente,eppure li' i trogloditi non aggrediscono la polizia quando viene arrestato qualcuno. il problema e' la mentalità da vomito di quella gente.napoletani appunto.

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Scritto da: Ketty1983 22/06/2005 18.51


bravissimo!
ma finitela di tirar sempre in ballo lo stato.a napoli ed in quelle zone la mentalità della maggior parte delle persone è da giurassico. gente che andrebbe rinchiusa in galera.
basta con la storia dello stato assente.anche nei paesini della basilicata lo stato è assente,eppure li' i trogloditi non aggrediscono la polizia quando viene arrestato qualcuno. il problema e' la mentalità da vomito di quella gente.napoletani appunto.

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io sono napoletano, e ti cago tranquillamente in testa sotto qualsiasi aspetto.
Comunque oasis4ever (bruno vero?) è chiaro che in quelle zone c'è una cultura sbagliata, ma è altrettanto chiaro che in quelle zone lo Stato non comanda, c'è una sorta di giurisdizione della camorra sottratta allo Stato, e questo è inaccettabile.

se si addossa parte di colpa allo stato inteso come stato degli ultimi 50 anni bene,se si addossa la colpa a questo stato allona asis dici na vaccata. ottima la frase d'esordio,cmq.

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Scritto da: oasis91 22/06/2005 19.21
se si addossa parte di colpa allo stato inteso come stato degli ultimi 50 anni bene,se si addossa la colpa a questo stato allona asis dici na vaccata. ottima la frase d'esordio,cmq.

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è ovvio, è un discorso dalle radici lontane

ora puoi cagare dove vuoi.

Plof.

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Scritto da: Ketty1983 22/06/2005 18.51


bravissimo!
ma finitela di tirar sempre in ballo lo stato.a napoli ed in quelle zone la mentalità della maggior parte delle persone è da giurassico. gente che andrebbe rinchiusa in galera.
basta con la storia dello stato assente.anche nei paesini della basilicata lo stato è assente,eppure li' i trogloditi non aggrediscono la polizia quando viene arrestato qualcuno. il problema e' la mentalità da vomito di quella gente.napoletani appunto.

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sociologa?

mi prendi in giro?
cmq prima mi riferivo ai napoletani che aggrediscono la polizia.qualche napoletano buono c'è.quindi mi riferisco ai trogloditi.
le frasi da cafone non le commento neanche. imparate l'educazione.

vabè oh, li hai descritti come la peggio feccia dell'universo. quando, qua dentro ad esempio, ci sono dei ragazzi intelligenti ed educati che, ehi!, sono di napoli. potevi pure mettere in conto gli girassero i coglioni.