un paio di poesie in dialetto

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ele2
00mercoledì 31 marzo 2004 13:28
mi scuso se c'è qualche errore,so parlare il romanesco,ma scriverlo è un 'altra cosa!Spero vi piacciano.

AUTUNNO
'Na padellaccia in fero co li buchi,
'na fiamma che se succhia quattro ciocchi,
e se ne stamo lì come granduchi
co la felicità ch'esce dall'occhi!
Poi,se mannamo giù du callaroste,
cor gusto che c'avrebbe un regazzino...
e chiacchieranno,famo un pò de soste,
sorseggianno 'n bicchiere de bbon vino.

la seconda è un pò amara (si riferisce al giorno della nostra morte,quando siamo gli attori principali della scena!!!!) ...

L'ATTORE
A 'sto monno vorresti sarvognuno,
emerge tra la folla,esse quarcuno,
l'attore principale de 'na storia,
che nun se torga mai da la memoria!
Ma quanno ariva er giorno der debutto,
che sembra che sia pronto proprio tutto,
che la gente è venuta lì a vedè....
dalla scena ce manchi solo te!



[Modificato da ele2 03/04/2004 9.50]

Albe.
00mercoledì 31 marzo 2004 14:05
un classico delle mie parti...
Sich sach de sòch sèch, a i è car ac a cà.
Traduzione: Cinque sacchi di legna secca fanno comodo anche a casa.

...peccato che non possiate sentire la pronuncia!

Ciao
Alberto
fata 73
00giovedì 1 aprile 2004 05:38
Belle Ele!!
Che carine!

Albe, sarà che siam quasi cugini (Bergamo-Brescia!! Ma noi siam pacifici vero?? smile90 ), ma io la pronuncia la SENTOOOOO!!!
KISS!

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