indice del forum Uno spazio per discutere dei Diamanti di Gould

Riproduzione in purezza: un metodo da rivalutare

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    Ornialfa
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    00 01/03/2014 15:45
    Cari tutti, nei post dei vari forum sui Diamanti di Gould, si scambiano opinioni sulle varie metodologie riproduttive. Queste, come si sa, si possono suddividere in due categorie fondamentali: riproduzione con le balie e riproduzione in purezza.
    Non entro nel merito dei consigli su come queste due tecniche vengano applicate: in questo caso molti, di più e meglio di me, potrebbero dire la loro.
    Desidero invece sostenere l'opportunità di sviluppare ed incentivare l'allevamento in purezza del nostro beniamino.
    Se è vero, infatti, che ci sforziamo in tutti i modi di dare loro la migliore sistemazione possibile, garantire un'alimentazione sana e bilanciata in tutti i valori nutrizionali di cui hanno bisogno nelle varie fasi della loro vita, mantenere una temperatura ambiente ed un fotoperiodo quali/quantitativo coerenti con il loro ormai ex-ambiente naturale. Se, in ultima analisi, ci prendiamo la responsabilità di garantire, pur nelle condizioni di cattività cui li sottoponiamo, il massimo rispetto delle loro esigenze naturali, si dovrebbe consentirgli anche di portare a termine le riproduzione così come la natura stessa ha predisposto per tutte le sue creature.
    Non intendo con questo, "criminalizzare" l'uso delle passere: io stesso ne ho alcuni soggetti, sono uccellini simpaticissimi. Ma dedicherei piuttosto questa loro attitudine ad un ruolo di "pronto intervento", nel malaugurato caso, per esempio, di un maschio che butti fuori dal nido i pulli appena nati. Arrivo anche, se non a giustificare, quanto meno a comprendere, chi voglia fare business con il Gould: in questo caso, più nascono, più guadagno. Tant'è, m'inchino alla necessità...
    Ma nella gran maggioranza dei casi, negli allevamenti amatoriali, la sistematica pratica di mettere "le uova sotto le passere", sottraendo di fatto ai Gould la possibilità dell'esperienza delle cure parentali, se non certamente impedita, andrebbe quanto meno disincentivata!
    E se anche perderemo qualche soggetto, pazienza: in natura si applica una selezione ben più spietata...
    E non credo nemmeno al fatto che i Gould abbiano ormai perso questo intinto: ciò può (forse) valere per la singola coppia alla quale abbiamo sistematicamente tolto le uova e siano state costrette a covare invano la plastica. Ma non certamente ai loro novelli, per i quali l'istinto è ovviamente rimasto perfettamente inalterato.
    Devo aver letto da qualche parte che i Passeri del Giappone non esistono in natura: sono il frutto di una selezione che i giapponesi, appunto, hanno creato al solo scopo di fare da balie. Non so se questo sia vero: ma se lo fosse, lasciamo a loro questa mania tipica degli orientali di rendere sintetico ed artificiale tutto ciò che non riescono a possedere e controllare: piste da sci nei centri commerciali, bonsai, matrimoni di gruppo,...
    Non intendo con questo offendere nessuno e se l'ho fatto, ne chiedo scusa fin d'ora. Ma questo è il mio pensiero, il mio istinto, la mia vocazione. La "Vision" con la quale ho impostato il mio allevamento. Non per caso, il nome che ho voluto dare al mio progetto, ha il suffisso "Alfa": alfa è il contrario di omega, l'inizio, l'origine di tutte le cose.
    Per il resto, balie o non balie, buon allevamento a tutti!
    Paolo (Ornialfa)
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    Rocco(59)
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    Utente Junior
    00 01/03/2014 16:05
    caro Paolo, condivido in pieno tutto, gradirei avere alcune informazioni sul tuo allevamento in purezza e con quali risultati.
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    Ornialfa
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    Utente Junior
    00 01/03/2014 16:27
    Ciao Rocco, grazie!
    Il mio è un allevamento amatoriale, iniziato un paio d'anni fa con l'obiettivo di allevare ancestrali e in purezza. Ho Una coppia di Diamanti Mandarino (che sfornano una quantità industriale...), due di Calopsitte (ora in cova) e 5 coppie di Gould: 3 TR, 1 TN e 1 TA. In più, contrariamente alla regola che mi sono dato ed in via eccezionale, ho una coppia di Blu TN/PV: erano troppo belli, me ne sono innamorato, li ho strapagati e me li sono presi. E che cavolo... E qualche Passero da Pronto Soccorso.
    In questa stagione ho ottenuto 20 novelli, ora in muta nelle gabbie d'involo. Non sono mancati gli incidenti, ovviamente: pulli espulsi, uova fecondate non covate e uova chiare. Piano piano, senza fretta, allargherò gli impianti.
    E tu? Come sei messo?
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    Rocco(59)
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    Registrato il: 01/03/2014
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    Utente Junior
    00 08/03/2014 19:01
    ciao Paolo,
    Innanzitutto, essendo un nuovo utente colgo l'occasione per farvi i complimenti per il forum e per il sito e mi scuso per non averlo fatto nel primo accesso.
    Il mio è un allevamento amatoriale un pò "atipico" iniziato l'anno scorso ma proveniente da una passione che coltivo fin da ragazzino.
    HO LA FORTUNA di avere una voliera all'aperto semicoperta di oltre 30 mq e una veranda, opportunamente chiusa dall'esterno, che affaccia direttamente nel salone della mia abitazione attraverso una vetrata di circa 6 mq. Nella voliera alloggiano per tutto l'anno 5 coppie di Diamanti Mandarino,una coppia di Ciuffolotti Messicani e due coppie di Tortore Diamantine. I Diamantini hanno nidificato anche d'inverno costruendosi i nidi tra le piante, in nidi di vimini, su un lampioncino ecc. Le tortore sono in cova da qualche giorno, i ciuffolotti non sono ancora partiti.
    Nella veranda, in assoluta libertà, alloggiano 24 Gould che hanno a disposizione, sulle pareti laterali, dei "nidi" costruiti ed adattati da me. Ci sono zucche, casette con tetto a falde colorate nei colori dei loro piumaggi, confezioni in legno di bottiglie di vino adattate e opportunamente assemblate assomiglianti a dei plastici architettonici, con alloggi a una o doppia camera, vaschette in plastica di mozzarelle che si trasformano in piscine-laghetti, fontanelle in pietra munite di pompette per uso acquari ecc...Eh si! Li tratto bene, come può essere altrimenti? non è stata una loro scelta stare con noi, è il minimo che possiamo fare per questi splendi uccelli.
    Entriamo nello specifico dei 24 Gould liberi(ci sono anche di novelli nati a maggio 2013), si sono formate 9 coppie che hanno iniziato a deporre nei vari "nidi" suddescritti e da ora in poi posso ripetere, in maniera quasi identica, parte della tua risposta....Pulli espulsi, uova fecondate non covate o abbandonate... Cosa fare? ovviamente il dilemma che ci accomuna è vedere soccombere i pulli o affidarli ai miracolosi, instancabili, eccezionali Passeri.
    Con il loro aiuto attualmente ho una sessantina di novelli anch'essi alloggiati nella stessa verandina in gabbie a batteria da 120x35. Nelle gabbie da 60 alloggiano a coppia i passeri. Quest'ultimi hanno la portellina della loro gabbia aperta e a turno svolazzano con i Gould, e non manca la visita di qualche Gould nelle loro gabbie. Nel pomeriggio le portelline vengono chiuse evitando che con il calare della sera l'istinto di vivere in colonia dei passeri possa creare confusione.
    A fine maggio (come l'anno scorso) sposterò i Gould in villeggiatura-riposo in voliera.
    A settembre ritorneranno in veranda, troveranno qualche modifica, compreso qualche nido in più in rispetto alle coppie che si saranno formate.
    Ho intenzione di lasciare i passeri in voliera, e di non controllare nessun nido, disturbarli il meno possibile e sperare che allevano in purezza(non mi importa assolutamente del numero dei pulli), non si può continuare a far covare a questi uccelli plastica per sempre.
    Dimenticavo, solo una coppia mi ha allevato in purezza, e altre due stanno covando assiduamente.
    Che ne pensate? sarà possibile?
    Grazie a te Paolo e tutti voi.
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    Ornialfa
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    Registrato il: 02/01/2014
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    Utente Junior
    00 08/03/2014 23:00
    Rocco carissimo, anzitutto benvenuto tra noi. Questo non è l'unico forum sui Gould: ma secondo me è il più bello! Sono sicuro che ti troverai bene e potrai dare il tuo contributo. Quello che traspare dal tuo post è il profondo rispetto che nutri per i tuoi ospiti: tu ricavi soddisfazione dal fatto che stiano bene a prescindere dal "numero dei pulli". Complimenti! Detto questo, sono ottimista per le tue coppie: allevare i Gould in voliere, permettendogli la vita in colonia, è un ottimo presupposto per l'allevamento in purezza. La voliera e i suoi accessori, per come l'hai descritta, sembra proprio una bella cosa: riesci a mandarci delle foto?
    Ciao!
    Paolo
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    la.chimera
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    00 09/03/2014 15:54
    io ci ho provato, ma dopo due covate abbandonate alla prima settimana di cova, ora ho una coppia di passeri del giappone a cui affideró le uova al minimo accenno di nuovo abbandono della cova. L'allevamento in purezza deve dare molte soddisfazioni, ma ci sono gould che proprio non ne vogliono sapere [SM=x715453]
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    alessio.63
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    00 09/03/2014 17:06
    ciao rocco,
    avere una coppia che alleva in purezza,è già una grandissima
    soddisfazione, cosa che a me non è ancora riuscita.
    comunque tornando al discorso balie, anch'io mi ero prefissato niente balie,però con l'unica
    coppia con cui che avevo iniziato vedere 8 pulli defenestrati in 2 covate e non poter fare nulla ti dispiace immensamente,così come valeria mi sono preso una coppia di balie.
    comunque anch'io prima di passare le uova o i pulli ai passeri
    provo la purezza, e prima o poi......
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    Ornialfa
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    Utente Junior
    00 09/03/2014 17:31
    Come dicevo, se il rischio è quello di veder morire dei pulli.... le balie tutta la vita! Anch'io le ho usate una volta per salvare una covata di 4 uova: ce l'ho fatta ed ho scartato la coppia. La prossima stagione provo a cambiare la coppia stando attento al maschio: è lui che butta i pulli fuori.
    C'è da dire che i Gould sono affascinanti anche perché sono delle "macchinette" piuttosto sofisticate, il cui successo riproduttivo dipende da un sacco di parametri: luce, temperatura, umidità, spazi, alimentazione, alloggiamento, salute, ecc... Ne sbagli uno e salta tutto...
    Coraggio Alessio: prima o poi...
    Paolo
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    Rocco(59)
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    00 09/03/2014 18:38
    Salve a tutti, come richiesto da Paolo vi posto le foto del mio allevamento. Vedo con piacere che il sito è molto attivo, io mi scuso sin d'ora ma per motivi di lavoro non potrò rispondere con assiduità.
    Buona serata a tutti.

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    Rocco(59)
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    Utente Junior
    00 09/03/2014 18:47
    Questa invece è la voliera esterna che ho descritto precedentemente.
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    Ornialfa
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    Utente Junior
    00 09/03/2014 20:57
    Quando l'architettura si sposa con l'ornitologia. La passione come il lavoro, il lavoro come passione. Che dirti Rocco: fantastico! Hai dei soggetti veramente belli, complimenti! Ma in che nido hanno riprodotto?
    P
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    la.chimera
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    Utente Junior
    00 09/03/2014 21:37
    Bellissima la voliera e la veranda/voliera! Che invidia! Levami una curiositá: quando entri come fai ad evitare le fughe?
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    Ornialfa
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    Utente Junior
    00 09/03/2014 22:37
    La foto numero 1, quella del nido "bifamiliare" separato da una cuspide (la testa di un uccello stilizzata?) crea un curioso effetto ottico. Guardando la foto, il lato obliquo destro della cuspide (il becco?) crea un'illusione ottica, sembrando anche un ipotetico lato rientrante sinistro del nido di destra. Rocco, sei ...diabolico!
    Paolo
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    Rocco(59)
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    Utente Junior
    00 09/03/2014 23:09
    Per quanto attiene la veranda, è munita di zanzariera esterna e ad oggi non ci sono state fughe dalla parte interna, anche se mia moglie è già preparata a trovarsi qualche gould sul divano o in camera da letto. Dalla voliera l'anno scorso ci sono state due fughe di diamantini, due maschi, si sono allontanati "in esplorazione" dei dintorni, ma per quanto può sembrare strano sono rientrati dalle loro compagne con le quali fanno ormai coppia fissa in voliera. Vi ringrazio molto per gli apprezzamenti, siete troppo buoni. Entro la prossima settimana se vi fa piacere posso postarvi altre foto, compresa la foto del nido in cui hanno riprodotto. Buon inizio settimana a tutti.
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    Rocco(59)
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    Utente Junior
    00 14/03/2014 17:09
    cari tutti,
    Paolo mi chiedevi in quale "nido" strano si sono riprodotti la coppia di gould in purezza, ti posto alcune foto... non posso aprire la scatola perchè attualmente sono in cova,l'ho girata di poco per farti notare il foro d'ingresso. E' una villetta bifamiliare con due nidi a doppia camera, cosiddetta a schiera (ho notato il tuo linguaggio tecnico-architettonico nei post precedenti) . Anche questo nido è stato costruito con materiali di recupero.
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    Ornialfa
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    Utente Junior
    00 14/03/2014 18:42
    Questa è la prova che niente è legge! Quanto vedo esperienze come questa, mi ripeto sempre che tutti noi, quando interveniamo nei forum, dovremmo essere meno accademici, dare meno "verità assolute" e fare invece più riferimento alla propria esperienza: quello che succede a me, non è detto che possa valere per altri. Ancora complimenti, Rocco: i soggetti che vedo appoggiati alla battuta della finestra "anta a ribalta" , sono la prova migliore che stanno bene.
    Forse questa è l'unica legge.
    Paolo
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    Rocco(59)
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    Utente Junior
    00 16/03/2014 22:50
    ciao Paolo,la.chimera, Alessio.63 e naturalmente voi tutti,
    vi descrivevo in uno dei miei primi post, su richiesta di Paolo, gli alloggi-nidi un po strani costruiti con materiali di recupero... Probabilmente è come scrivevi tu Paolo "l'architettura che si sposa con l'ornitologia". Questo alloggio che vi posto è composto da 6 nidi di cui quattro a doppia camera, ed è un omaggio a un grande maestro dell'architettura.
    Sono in cantiere altri alloggi strani, probabilmente un giorno potremmo decidere di costruire "la città dei Gould" con relativo parco ovviamente scherzo!!
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    la.chimera
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    Utente Junior
    00 16/03/2014 23:03
    Bellissima l'"unité de habitación" un incrocio tra le ville di Le Corbusier e la casa sulla cascata di Wright. Complimenti!
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    Rocco(59)
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    Utente Junior
    00 16/03/2014 23:36
    Complimenti a te, hai centrato in pieno, assemblando una scatola con l'altra pensavo ai grandi "sbalzi" (ovviamente molto rivisitati) della casa sulla cascata di Wright.
    Grazie
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    Ornialfa
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    Utente Junior
    00 17/03/2014 20:48
    Rocco, certo che farsi fare un nido da un architetto, non è da tutti i Gould!!!
    Ma neanche tu ti tratti male: Pommery ... [SM=g27828] [SM=g27828]
    Paolo
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