I miei ravioli di castagne e...

E...perchè non ci sono solo le castagne nel ripieno, ma lo capirete leggendo la ricetta.

Intanto veli faccio vedere, poi vi spiego come li faccio

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Prepariamo la marmellata di castagne e...

Ingredienti:

2 kg. di castagne (1,5 kg lessate)
1 kg di zucchero
1 caffettiera di caffè da 6 tazze
100 gr. ci cioccolato fondente
125 gr di cacao amaro
2 bustine di vainiglia
2 bicchierini di rhum
1/2 bicchierino di anisetta

Procedimento:

Lessate le castagne senza buccia, una volta cotte privatele della pellicina interna e passatele al passaverdure.

Prendete una pentola bella capace, versateci 2 bicchieri s'acqua, aggiungete lo zucchero e fate sciogliere sul fuoco.
Mettete le castagne, il cacao amaro e la vainiglia (o vanillina) e mescolate bene.
Dopo un po' aggiungete il caffè, il rhum e la cioccolata spezzetata.
Fate cuocere mescolando molto spesso.
Dopo 3 ore di cottura unite l'anisetta, fate cuocere ancora una decina di minuti poi spegnete.

Una volta raffreddata riponete la marmellata in barattoli di vetro, quindi preparate dei dischetti di carta forno a misura della bocca del barattolo, intingeteli in un liquore il meno aromatico possibile, va bene anche la grappa o se lo avete a disposizione l'alcol puro da liquore, ponetelo dentro al barattolo in modo che sia a contatto con la marmellata, chiudete ben stretto e vedrete che così vi dura anche 3 anni e non fa la muffa.
Riponete i barattoli in dispensa o in cantina, come preferite.

Prepariamo ora la sfoglia per i ravioli.

Pesate 400 gr di farina e mettetela a fontana sulla spianatoia.
Unite 2 cucchiai d'olio extra di oliva, 2 dita di burro (del panetto da 250 gr. non so dirvi il peso, regolatevi come me).
Spezzettatelo con le dite e iniziate ad impastare con le mani.
Aggiungete mano a mano vino bianco e impastate fino ad ottenere una pasta bella elastica.
Mi raccomando, niente uova o acqua, questa sfoglia si tira solo con il vino bianco.
Non preoccupatevi di lavorarla troppo, tanto poi ci pensa nonna papera
Fatto questo, montate la macchinetta, prendete delle porzioni di pasta e iniziate a stenderla, iniziando con lo spessore più grande, quindi passate ad uno spessore medio, fino ad arrivare al più sottile di tutti.
Prendete piccoli pezzi perchè quando sarete al minimo spessore vedrete che vi verrà una striscia bella lunga.
Ora, aiutandovi con un cucchiaino, mettete la marmellata come se doveste fare i classici ravioli di carne o ricotta e spinaci, piegate la sfoglia, date prima la forma con le mani schiacciando bene i bordi, quindi tagliate con l'apposita rotella.
A questo punto non vi rimane che friggere i ravioli in olio di semi, io di solito uso quello di mais che è il più leggero.
Ah, attenzione, friggetene pochi per volta e come li mettete nell'olio girateli subito altrimenti gonfiano e poi non ci riuscite più perchè si capovolgono da soli.
Scolateli bene su carta paglia, versate sopra lo zucchero a velo e appena freddi mangiate.
La sfoglia per essere come dico io, deve essere friabilissima e si deve sciogliere in bocca, e questo lo si ottiene proprio grazie al vino e allo spessore sottilissimo.

Buon appetito

Una domanda tecnica. Se uno volesse farli ora, che le castagne non ci sono più, può usare marmellata di marroni e magari la fa ribollire qualche minuto con tutti gli ingredienti ovvio senza lo zucchero?
Oppure consigli le castagne secche? che non hanno però lo stesso sapore di quelle fresche.

Detto questo è una delle ricette più golose sul carnevale che abbiamo in sezione.

Meglio le castagne secche, tanto c'è così tanta roba oltre le castagne che il sapore non prevale.

Dimenticavo una cosa, l'anisetta è un liquore tipico ascolano, non so se lo trovate, semmai potete sostituire con la sambuca e comunque con liquore dolce a base di anice.

Up!