Cappellacci di Zucca ( Emilia Romagna)
Ingredienti per 4 persone:
3 uova
400 gr. di farina
1 kg di polpa di zucca gialla
Parmigiano reggiano grattugiato
Pangrattato
1 uovo
Noce moscata
2 foglie di erba salvia
100 gr. di burro
PREPARAZIONE
Prima di tutto utilizzate una spianatoia o un tavolo che non siano troppo alti, altrimenti impastare diventa complicato. Mettete la farina sulla spianatoia a fontana e nel mezzo le uova, quindi iniziate a impastare e lavorate il tutto per circa 15 minuti senza aggiungere né sale né acqua.
Stendete la sfoglia con il matterello, meglio se di quelli lunghi senza manici, oppure, meno tradizionalmente, potrete utilizzare una macchina per la pasta manuale.
La sfoglia per le paste ripiene non deve essere proprio sottilissima, quindi tenete conto del fatto che dovrà essere più che altro elastica e che l'elasticità viene ottenuta impastando. Magari concedete qualche minuto in più a questa fase della preparazione!
Mentre preparate la sfoglia, mettete nel forno molto caldo la zucca gialla con la scorza ma senza i semi ed arrotolata con carta stagnola. Lasciatela cuocere per 20 minuti in questo modo e, successivamente toglietela dal forno e lasciatela raffreddare.
Intanto tornate alla vostra sfoglia che, una volta stesa, lascerete riposare per un buon quarto d'ora. Preparate intanto in una ciotola la polpa della zucca avendo cura di pressarla con i rebbi di una forchetta oppure tritatela grossolanamente in un mixer. Ottenuto questo composto denso, unitevi un uovo, la punta di un cucchiaino di noce moscata, il pangrattato ed il parmigiano, sale e pepe.
Il ripieno dei cappellacci sarà piuttosto denso, regolatevi quindi con il parmigiano ed il pangrattato per ottenere la densità desiderata. Tagliate a questo punto la sfoglia in quadratoni con il lato di 5 o 6 centimetri e ponetevi al centro un cucchiaio abbondante di impasto di zucca, chiudete in quadrato in diagonale in modo da formare un triangolone e, successivamente unite le due estremità come per fare un grosso tortellone.
Fate lessare i cappellacci in acqua bollente salata e saltateli in padella con un bel fondo di burro abbondante, la salvia ed ancora una puntina di noce moscata.
Serviteli caldi con una spolverata abbondante di parmigiano ed una foglia di salvia grande per guarnire il piatto.
Il condimento con burro e salvia e' quello che io personalmebte gradisco di piu'.
Qui a Ferrara, tuttavia, si usa molto poi mangiarli con il ragou emiliano di carne ( quello con pochissimo pomodoro).
A voi la preferenza
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